5 feb 2008

Eternal Egypt: il progetto di un sito


Nato nel 2004 dalla collaborazione tra la Corporation americana e due alte Istituzioni governative egiziane - il Ministero delle Comunicazioni e dell’Information Technology e quello della Cultura - Eternal Egypt ospita attualmente i più importanti siti archeologici, i manufatti, i personaggi e i racconti dell’antica storia del paese che vengono proposti in un’esperienza interattiva multimediale. Il Museo Egizio di Torino è stato il primo museo non appartenente al paese nordafricano che ha aderito a quello che può definirsi come un vero e proprio ‘centro di competenza on-line’ sull’egittologia.
Tra i tesori ‘subalpini’, tutti di straordinaria importanza, può essere citata la Tomba no. 8 di Deir el Medinah, Tebe, opera dell’architetto Kha e risalente al 1400 a.C.
Scoperta ancora intatta nel 1906, il sito funerario offre uno spaccato di vita quotidiana dell’antico popolo grazie al ricco contenuto di oggetti d’uso quotidiano come letti, tavoli, sedie, vasi, statue e papiri.


Il progetto Eternal Egypt in sintesi
Eternal Egypt è un sito multilingue (in Inglese, Francese e Arabo) che utilizza le più recenti tecnologie interattive per rendere fruibile agli utenti di tutto il mondo il patrimonio culturale dell’antico Egitto. Immagini ad alta risoluzione, animazioni, ambienti virtuali, camere web e modelli tridimensionali illustrano i capolavori e i siti archeologici di differenti periodi storici: l’età dei Faraoni, il periodo Greco-Romano, Copto e Islamico. È possibile esplorare il sito grazie a un tour guidato che permette di selezionare gli highlights della civiltà e della cultura egizia; una mappa interattiva e una linea cronologica permettono di scoprire l’immenso patrimonio culturale dell’Egitto.
Il progetto ha portato sul web più di 5.000 anni di storia egizia.
Qui i visitatori possono godere della ricostruzione virtuale della tomba di Tutankhamon così come apparve nel 1922 a Howard Carter oppure ammirare il Faro di Alessandria, distrutto nel 14esimo secolo o, ancora, contemplare il volto della Sfinge come appariva 2.000 anni fa. Si possono ammirare le animazioni delle costruzioni delle Piramidi, così come scrutare in tempo reale attraverso le 4 webcam poste nei siti archeologici.Documentazione, timeline, mappe e molti altri ambienti virtuali completano la visita.


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