23 ago 2008

Tour virtuale per 44 siti in Egitto

L'amore per l'antichità, insieme alla promozione della conservazione dei suoi tesori, è al centro di World Heritage Tour, il sito creato per far conoscere e visitare virtualmente i siti dichiarati "Patrimonio dell'Umanita" dall'Unesco.

Obiettivo di WHTour e creare una banca dati di immagini panoramiche e filmati interattivi in virtual reality di ognuno dei 754 siti storici individuati dall'organizzazione delle Nazioni unite.
Al momento il tour copre il 25% delle località e dei siti registrati dall'Unesco con 1640 fotografie panoramiche tra cui Cina, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Tailandia, Filippine, Vietnam ed appunto Egitto (in tutto 52 località o monumenti, pari al 7% del Patrimonio dell'Umanita) con oltre 270 filmati VR.

Ma sono indicati anche link a ottime risorse web esterne che permettono visite virtuali degli altri siti scelti dall'Unesco .

Il link dedicato all'Egitto comprende 44 di queste visite ed alcune sono davvero eccezionali come la presentazione della tomba di Sethi I.

Fonte: Sophia.it

7 ago 2008

Dna sui feti di Tutankhamen

Gli archeologi egiziani hanno deciso di ricorrere al test del dna per svelare uno dei più grandi misteri che, tuttora, circondano la scoperta della tomba di Tutankhamen. Zahi Hawass (nella foto), direttore del Consiglio Supremo delle Antichità del Cairo, ha annunciato che i due feti mummificati rinvenuti accanto al sarcofago del faraone saranno sottoposti a speciali analisi, allo scopo di determinare se sono, come ritengono diversi egittologi, le figlie di Tutankhamen.

Il test del Dna sui feti dovrebbe, inoltre, aiutare gli esperti a determinare l'identità della madre. Le ricerche permetteranno agli studiosi di ricostruire, pezzo dopo pezzo, il mistero dell'albero genealogico del faraone che regnò sul finire della 18esima Dinastia.

Fonte: ll Tempo.it

DNA tests to study mummy fetuses in King Tut tomb ( Associated Press)

6 ago 2008

Scoperta tomba faraonica nel Delta del Nilo

Una grande tomba quadrata, presumibilmente dell'epoca faraonica, con scolpite grandi teste di cobra a guardia dell'ingresso, e' stata scoperta alla periferia della citta' di Menufiya, nel Delta del Nilo, durante gli scavi per le fondamenta di una moschea.

Accanto alle teste di cobra, nel blocco quadrato di pietra erano anche inserite quattro grandi pietre rotonde, il cui significato viene valutato dagli archeologi e che probabilmente si collega alla volonta' di spaventare chi volesse violare la sepoltura.

Risalente con ogni probabilita' all'Antico Regno, la tomba scoperta potrebbe far parte - sostengono gli abitanti del paese di el Pharoniya, dove e' stata fatta la scoperta - di una necropoli della quale si cercheranno eventuali altre tracce. Del ritrovamento sono stati informati il ministro della cultura, Faruq Hosni, ed il segretario generle del Consiglio Superiore delle Antichita', Zahi Hawass.


Fonte:
Ansa

3 ago 2008

Ricostruzione della II barca solare

Un team di archeologi e studiosi cercherà di ricostruire una delle grandi navi di legno su cui oltre 4.500 anni fa i faraoni dell'antico Egitto venivano accompagnati nel loro ultimo viaggio lungo il Nilo. La squadra di esperti utilizzerà per l'operazione una serie di frammenti che sono stati individuati all'interno di una delle camere sotterranee della Grande Piramide di Giza.

Nel 1954, era già stata similmente ricostruita un'altra grande barca dei faraoni, considerata in pratica la 'gemella' di quella a cui si vorrebbe ridar vita adesso.

Come ha spiegato il capo dell'equipe di scienziati, il professor Sakuji Yoshimura della Waseda University, i lavori di scavo per disinterrare i frammenti lignei e quindi iniziare l'operazione di rimontaggio della nave dovrebbero iniziare a novembre La barca solare di Cheope è una delle imbarcazioni più antiche del mondo.
Fonte : Aton-ra
Google News (l'articolo in Eng)