12 nov 2008

Trovata nuova piramide nel deserto de Il Cairo

Il tesoro archeologico dell'Egitto si e' arricchito di un nuovo gioiello: si tratta di una piramide, il monumento funerario dove probabilmente erano custodite le spoglie mortali della regina Sesheshet, madre del faraone Teti, in trono fra il 2323 e il 2291 avanti Cristo, fondatore della VI Dinastia con cui si concluse la fase storica chiamata Antico Regno. La piramide, che risale forse all'ultima fase della V Dinastia, e' stata localizzata un paio di mesi fa in pieno deserto, nel complesso della necropoli di Saqqara, una trentina di chilometri a sud del Cairo: era sepolta a una certa profondita' sotto alla sabbia, non lontano dal sito ove sorge la celebre piramide a gradoni di Djoser, forse la piu' antica esistente al mondo. La presentazione della scoperta e' peraltro avvenuta soltanto oggi su iniziativa del grande egittologo Zahi Hawass, segretario generale del Supremo Consiglio per le Antichita' d'Egitto, che nella necropoli cairota lavora dall'88. La nuova piramide, la numero 118 del catalogo egiziano, e' situata non lontano dal complesso funerario di Djoser, e da quella intitolata allo stesso Teti. Priva della sommita', dei 14 metri di altezza originari la forma tronca attualmente ne mantiene appena 5, con un'inclinazione di 51 gradi per 22 metri di lunghezza per lato, le pareti esterne non piu' ricoperte dall'originario rivestimento in calcare, estratto dalle cave della non lontana citta' di Tura. Parte di tale rivestimento e' tuttavia verosimilmente custodito in una cappella funeraria, risalente all'era del Nuovo Regno, individuata nei pressi durante gli scavi. Vi sono stati anche rinvenuti resti di scrittura faraonica, tra cui un papiro medico nel quale si cita proprio Sesheshet: sarebbe una richiesta rivolta dalla sovrana-madre ai sacerdoti a proposito di problemi di capigliatura.
A causa dei saccheggi il segretario generale delle antichita' ritiene che quando, fra due settimane, aprira' la camera funeraria della piramide "non si trovera' nulla di quello che
doveva esserci". Nell'area della scoperta sono state trovate anche statuette funerarie risalenti al 'terzo periodo intermedio' (818-712 avanti Cristo), non lontano da una cappella religiosa del Nuovo Regno (circa il 1550 a.C.); sarcofagi, una statua in legno del dio Anubis, amuleti, un piccolo recipiente a forma di 'cartouche', contenente tracce di una sostanza verde.

Fonte: La Repubblica
Rai news 24

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