25 ott 2008

Tracce di malaria in mummie egizie

Tracce di DNA del parassita che causa la malaria rinvenute nei tessuti di due mummie egizie risalenti a migliaia di anni prima di Cristo: l’annuncio sensazionale arriva dalla IX Conferenza Internazionale sul DNA antico in corso in questi giorni a Pompei. I ricercatori dell’ospedale Krankenhaus München Bogenhausen di Monaco di Baviera coordinati da Andreas Nerlich hanno annunciato di aver isolato tracce di DNA di Plasmodium falciparum in campioni di tessuto appartenente a mummie tebane. Si tratta della traccia più antica mai ritrovata di malaria. “Ora sappiamo per certo che la malaria era endemica nell’antico Egitto”, spiega Nerlich. “Finora sull’argomento esistevano solo teorie e qualche accenno dello storico greco Erodoto”. Le mummie esaminate appartengono a uomini tra i 20 e i 30 anni, e sono state rinvenute in necropoli molto affollate, il che rende l’idea di quale flagello rappresentavano le malattie infettive per la popolazione di millenni fa. Anche oggi però la malaria uccide milioni di persone, concentrate per la maggior parte nei Paesi in via di sviluppo.

david frati

Fonte: Lorenzi R. Discovery News ABC Science 23/10/2008.( Yahoo)

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