30 dic 2007

Egitto vuole copyright su Piramidi

(ANSA) - IL CAIRO, 25 DIC - L'Egitto vuole imporre il copyright sulle Piramidi, la Sfinge e gli altri suoi antichi monumenti del patrimonio archeologico. Una legge siffatta consentira' all'Egitto di chiedere indennizzi a chi riprodurra' le opere. Il segretario generale del Consiglio supremo delle antichita', Zahi Hawass, ha motivato il futuro provvedimento con la necessita' di aumentare i fondi per la manutenzione dei siti.
«La nuova legge proibirà completamente la duplicazione dei monumenti storici egiziani», ha dichiarato alla France Presse, precisando che avrebbe portata internazionale. Il titolare delle antichità egiziane ha sottolineato che il Parlamento esaminerà prossimamente un progetto di legge redatto dal governo in tal senso. Ha inoltre affermato che questa misura non nuocerebbe agli artigiani egiziani. «L’Egitto è legittimamente l’unico detentore dei diritti di riproduzione di questi monumenti e può beneficiarne finanziariamente allo scopo di restaurare, mantenere e proteggere i monumenti egiziani», ha affermato. La legge «non proibirà» tuttavia «agli artisti egiziani o stranieri di trarre vantaggi dai disegni o dalle riproduzioni dei monumenti egiziani e faraonici, purché non ne facciano riproduzioni esatte», ha sottolineato. A suo giudizio, «gli artisti devono potersi ispirare a tutto ciò che li circonda e in particolare ai monumenti». Interpellato sul caso del Luxor Hotel di Las Vegas, che si descrive nel suo sito internet come «il solo edificio sotto forma di piramide al mondo», Hawass ha ritenuto che non si trattasse di una «copia esatta dei monumenti faraonici, malgrado la sua forma» e ha sottolineato che la sua sistemazione interna è diversa da quella delle piramidi
Fonte La Stampa

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