3 nov 2007

L'acne di Tut...

Scienziati dell'Università la Santa Pazienza di Baffalo in Texas hanno scoperto tracce di acne giovanile sul viso del faraone Tut Ank amon. Dopo anni di studi, il dipartimento di Archeologia texano, in collaborazione con la prestigiosa facoltà di medicina delle Hawai, ha recentemente pubblicato i risultati di questa lunghissima ed estenuante ricerca. In un affollatisimo incontro con la stampa, il famoso archeologo Geffry Burtson, ha presentato i risultati della sua sensazionale scoperta: Tut ank amon, da giovane era affetto da questa particolarissima e unica malattia: una dermatite definita acne giovanile. A conferma che il faraone potesse essere affetto da tale patologia, il dipartimento texano è stato sostenuto da analisi condotte anche in altri parti del mondo, esami realizzati su diverse mummie in diversi dipartimenti di antropologia, dove è emerso un risultato sconcertante: anche sulle altre mummie si riscontrano tracce di dermatosi, ma qulla isolata sul viso di Tut è unica, solo a lui poteva capitare.
Trovano così conferme le ipotesi relative alla presenza sulla sua maschera di leggere imperfezioni, fino ad oggi interpretate come impercettibili imperfezioni causate dalla lavorazione del metallo, ora finalmente identificabili con la rappresentazione sul viso del faraone di questa sua particolarisima patologia.
Il famoso studioso, Geffry Burtson, ha promesso, in chiusura della conferenza stampa, che a breve presenterà dei fenomelali risultati inerenti alla sua nuova ricerca su Tut ank amon, ovvero, incredibile ma vero, tra lo stupore generale dei giornalisti, Tut ank amon presentava una leggera peluiria sul volto.

Fonte: archeoproteo news in diretta dal Regno di Osiride

Nessun commento: